Commodities trading
- Posted by Emilio Tomasini
CORSO COMMODITIES TRADING: NON E’ ORO TUTTO QUEL CHE LUCCICA
Il commodities trading ha sicuramente un lato di attrazione esotica, delle indubbie caratteristiche statistiche come la scorrelazione rispetto ai mercati azionari ed obbligazionari, ma anche delle difficoltà intrinseche che spesso non vengono illustrate.
Ad esempio una difficoltà del commodities trading che viene taciuta è la differenza tra commodities che hanno una offerta stagionale e quelle che non hanno una offerta stagionale, o ancora quelle che sono immagazzinabili e quelle che non lo sono o lo sono per un periodo di tempo limitato.
Queste caratteristiche tecniche delle commodities impattano sul trading delle stesse perché modificano in maniera profonda la struttura di domanda ed offerta e quindi dei relativi prezzi.
Non conoscere le caratteristiche delle commodities significa giocare al buio e questo porta a disastri collettivi che sono stati anche in Italia la rovina di molti risparmiatori.
Ho illustrato questo concetto nel mio editoriale apparso su Il Sole 24ORE che trovi cliccando qui >>
Ma non è tutto.
Ho voluto aggiungere due parole sulle caratteristiche delle commodities nel video editoriale che segue:
Il commodities trading per quasi un secolo è stato riservato agli addetti ai lavori e solo con la diffusione delle piattaforme on line la sensibilità nei confronti di questa asset class si è andata diffondendo ed oggi è diventato imprescindibile per il risparmiatore e per il trader non considerarla con pari dignità rispetto a obbligazioni ed azioni.
A differenza del forex, che concettualmente non ha nessuna complicazione dal punto di vista teorico essendo una semplice curva di prezzo di uno strumento liquido, le commodities debbono essere contestualizzate altrimenti si corre il rischio che il commodities trading fallisca ancor prima di iniziare.
La comprensione del meccanismo di allocazione intertemporale degli stocks delle commodities, la suddivisione delle stesse commodities tra quelle immagazzinabili e quelle non immagazzinabili, permette al trader di entrare nel vivo di un settore che altrimenti rischia di riservare brutte sorprese.
Tradare il succo d’arancia o i livestocks è completamente diverso dal tradare il petrolio o i cereali, anzi la serie storica giornaliera continua dei livestocks, comunque sia aggiustata, è una immagine senza senso sotto il profilo tecnico e sotto il profilo fondamentale perché ogni futures fa storia a parte e unirli in un continuo può avere valore storico ma non sicuramente operativo.
Questo modulo sul commodities trading parte dal mercato dei cereali che sono i principi delle commodities e trae ispirazione dal lungo lavoro accademico che sta alla base del libro “Commodity trading” a firma di Emilio Tomasini pubblicato nel 2008 da Experta Editore.
Nota bene: Se sei davvero intenzionato ad intraprendere il percorso di trader / investitore, ti raccomandiamo di guardare prima il nostro video introduttivo ai 9 settori della finanza:
Corsi Materials
I materiali del corso sono i video e gli slides. A tutti i partecipanti Marco Segala darà una prova del proprio servizio di consulenza.